mercoledì 29 luglio 2015

La fonte più bella: Fontebranda

Se Fonte Gaia è stata ribattezzata dai senesi come la  Fonte Regina, Fontebranda è sicuramente  la fonte più bella che Siena abbia mai visto. Fontebranda è la fonte che ha visto nascere e crescere Santa Caterina da Siena. Citata anche da Dante nel canto XXX dell'inferno. Fontebranda è la più famosa. Fontebranda la più antica (le prime notizie storiche risalgono al 1081). Fontebranda la più imponente tra le fonti senesi e da molti considerata la più bella fonte i tutta la Toscana. Fontebranda è un modello di architettura tipica senese che permise, già all'epoca, di poter sfruttare ogni goccia di acqua, prima di perderla nelle fogne bianche. Infatti, dal primo bacino di raccolta veniva attinta, da una presa, l'acqua buona che fuoriusciva direttamente dal bottino e quindi potabile. La prima vasca, detta "fonte", riconoscibile per la sua bellezza e protetta da parapetti per evitare l'ingresso di sporcizia, forniva acqua corrente per usi primari. Dentro questa prima fonte venivo fatti nuotare dei pesci con la funzione di eliminare alghe e larve. Da questa vasca, l'acqua traboccava poi da uno sfioratoio, in una vasca successiva chiamata "abbeveratoio", per poi defluire in una terza vasca detta "lavatoio" dove le donne lavavano i panni, o deve i pellai ed i tintori sciacquavano i loro tessuti. Infine l'acqua proseguiva il suo percorso all'interno di un canaletto dove si potevano pulire le interiora degli animali macellati e un altro canale detto il "guazzatoio" veniva utilizzato per lavare bestie e carri. Fontebranda subì nel 1873 una modifica che vide scomparire l'abbeveratoio per inserirvi un "bagno pubblico a pago". L'acqua sporchissima che usciva dal bagno pubblico scorreva lungo la vallata sottostante per alimentare ben 10 mulini e per finire poi come acqua d'irrigazione dei campi. 

Nessun commento:

Posta un commento